"Il primo incontro fu per lavoro, poi mi braccò dal punti di vista personale. Quello è stato l'inciampo più grosso che ho fatto. Sono stata tradita anche nella mia fede. Il giorno prima del matrimonio volevo annullare tutto. Avevo capito che non c'era sincerità. Mi ha distrutto la vita. A parte i problemi economici e il fatto di essere stata derubata, me ne sono accadute tante. Al matrimonio era tutto bellissimo, era sbagliato lo sposo", sottolinea la bionda 49enne.
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Giovanni Cottone è stato un grande errore. Valeria Marini fa scorrere le lacrime per il papà che non c'è più a L'Intervista, ma quando parla dell'imprenditore si rabbuia dalla rabbia.
Parla anche dell'aborto, quando era legata a Vittorio Cecchi Gori: "Continuo
a volere un figlio, ma non ne voglio più parlare. E' una cosa molto
personale. Un figlio è il progetto di vita più grande. Si può anche
adottare, non è detto che si debba necessariamente averne uno in maniera
naturale. Purtroppo non è concesso ai single adottare. Ho difficoltà a
portare avanti le gravidanze e non ho problemi a dirlo. Sono costretta a
stare ferma a letto. Ero stata aiutata ad avere quel bambino, ma non è
andata a buon fine. Lo desidero tanto. Sarò infelice a vita se
continuerò a correre dietro al lavoro".
"Voglio bene a lui e ad Anna. Ho chiesto ai miei legali di trovare un accordo, anche se dovessi rimetterci dei soldi, ma loro non riescono a trovarlo. Se ne stanno occupando gli avvocati e mio fratello. Più di avergli prestato i soldi e avergli fatto una cortesia, non saprei che fare. Ho incontrato una persona sbagliata che mi ha ingannato e mi ha fatto perdere tanti soldi. Ho sbagliato. Lavorerò e li guadagnerò di nuovo. L'amicizia non ha prezzo", conclude.
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