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domenica 20 maggio 2018

Il matrimonio Harry e Meghan



La sposa era castigatissima. Se si dovesse raccontare a qualcuno che nel globo non ha sbirciato il matrimonio dell’anno, forse per prima cosa si direbbe questo. Meghan Markle, futura duchessa di Sussex, arriva in chiesa con un minimale e quasi monastico vestito come una nubenda che mai prima d’ora si è esposta al mondo. Vestito di Givenchy ma disegnato da Clare Waight Keller, stilista britannica nonché prima donna a guidare la maison francese da un anno al posto di Riccardo Tisci.
Al confronto Kate Middleton sposa nel 2011, da oggi sua cognata e futura regina, era succinta almeno le si vedeva il bel vitino in quel bustino di pizzi penalizzato dalla performance della sorella Pippa. Meghan sceglie invece un abito semplice ed elegante, scelta impeccabile e cauta: seta color avorio con lungo velo che rappresenta i 53 paesi del Commonwealth; la tiara è una fascia di diamanti del 1932 fermata da una spilla del 1893 prestata dalla regina Elisabetta.
Givenchy evoca non tanto la Francia di Macron quanto un’idea di glamour e una certa America perché marchio amato e indossato da Audrey Hepburn e Jackie Kennedy poi Onassis. 
 Si è detto di tutto del royal wedding 2018 - costo 32 milioni di sterline, un miliardo l’indotto - rimaneva dunque la curiosità classica di ogni matrimonio, com’era la sposa, se non si vuole davvero credere alle letture femministe - nulla più del femminismo soprattutto di questi tempi è citato a sproposito - di una Meghan che si impunta e non vuole farsi accompagnare dal principe Carlo all’altare. 
 Siccome il femminismo deve entrarci per forza, quasi a politicizzare una famiglia che si è sempre tenuta lontana da espliciti messaggi non foss’altro per dovere istituzionale, si sottolinea allora che la Waight Keller è più la prima donna a guidare Givenchy che stilista britannica (connotazione patriottica che pur non può mancare). 
 Non sappiamo al momento quanti passi Meghan abbia fatto da sola e quanti al fianco del suocero futuro re d’Inghilterra che come hanno notato giornalisti britannici su Twitter «ha acconsentito ad accompagnare all’altare una persona che avrà visto cinque, sei volte nella vita». 

Finora sappiamo che lo sposo era più emozionato della sposa, le ha detto «you look amazing» , la dolce mamma Doria col piercing ha pianto, la famiglia reale al completo come a svolgere un impegno di routine. Un coro gospel ha cantato Stand by me, il vescovo di Chicago Michael Curry ha parlato di forza dell’amore che trova «la sua sorgente in Dio».
Il contorno. Il difficile campionato di chi aveva il cappello più inglese pare vinto da una fuoriclasse della specialità, Camilla moglie di Carlo e matrigna dello sposo.
 Sempre apprezzata e promossa l’unica donna che gioca in un campionato tutto suo con i suoi fiori e colori, la regina, accompagnata dal marito Filippo, sceglie un verde che alcuni battezzano giallo.

 Probabilmente tutto sarà stato predisposto perché la regina non la incrociasse ma al matrimonio, voluta fortemente dal nipote Harry, c’era pure la ex nuora di Elisabetta, Sarah Ferguson, la sopravvissuta del grande Duo degli anni Ottanta, Sarah e Diana, le due mogli che ci hanno intrattenuto come Kate e Meghan non potranno né forse vorranno fare mai. 
 Tra gli invitati famosi più splendenti spicca Amal, moglie di George Clooney che supera in agilità una tristanzuola Victoria Beckam. «Amal arriva in un vestito di Stella McCartney accanto al marito» scrive il Guardian, re George completamente oscurato anche perché in piena fase «mi vesto come mio padre». 
L ’America, le celebrità e l’orgoglio nero erano adeguatamente rappresentati con il gospel, l’emotivo vescovo di Chicago, il meritevole giovane violoncellista afrobritannico Sheku Kanneh-Mason, la campionessa Serena Williams e la star tv Oprah Winfrey, la regina d’America che con gli occhiali da sole, al pari della sposa neo duchessa, mostra di sentirsi perfettamente a suo agio. Altroché.

martedì 1 maggio 2018

L'IRA DI BARBARA D'URSO AL GF

Erano state annunciate pene severe: e così è stato. Le continue aggressioni verbali ad Aida Nizar, la 42enne spagnola derisa, isolata, minacciata e bullizzata dagli altri inquilini, non sono tollerabili dal Grande Fratello e neppure dall’opinione pubblica, indignata dalle terribili e diseducative immagini mandate in onda nell’ultima settimana. Come prevedibile, la terza puntata del reality di Canale 5 si è aperta con un’arrabbiatissima Barbara D’Urso che, apparsa in via del tutto eccezionale in video nella Casa , ha strigliato per bene i concorrenti: «Sono successe cose orrende. Io non ci sto e l'Italia non ci sta. Io e il Grande Fratello ci siamo vergognati di aver mandato in onda simili cose. Qualsiasi tipo di provocazione non giustifica chiudersi in un branco. Il bullismo è una cosa orrenda che va combattuta», spiega la conduttrice, prima mostrando loro l’indecoroso spettacolo di cui si sono resi protagonisti, e poi chiedendo di moderare i toni e di confrontarsi sì, ma pur sempre con rispetto ed educazione. «Da stasera esigo che questo clima d'odio sparisca velocemente», urla la padrona di casa.
Dinanzi alle immagini che ripercorrono le violente liti in casa, Baye, il concorrente che più di tutti è finito al centro delle polemiche, non comprende però la gravità di quanto accaduto: «Io chiedo scusa, ma vorrei sottolineare che Aida è stata accolta, ma è stata la prima a istigare. E' stata la prima a far litigare le ragazze, a Veronica ha dato della viziosa per la sua sessualità, Aida è la stessa che ha voluto mangiare il tiramisù da sola e nel momento in cui stavamo discutendo ha osato  dirmi "tu hai l'odio dentro perché nessuno ti ama" e il giorno dopo mi ha detto “puzzi, torna in Senegal’». Barbara D’Urso è esasperata, quasi incredula: «Stai parlando di un tiramisù. Baye hai indignato l'Italia. Questa è un'aggressione, nulla può giustificarla. L'opinione pubblica è scioccata».
Dopo le accuse degli altri inquilini coalizzati contro Aida, in lacrime e quasi sul punto di abbandonare il reality, la D’Urso passa ai fatti e legge il primo provvedimento che ha per protagonista proprio il 29enne commesso romano di origine senegalese: “I fatti accaduti in settimana sono di un’enorme gravità. L’opinione pubblica non ha dubbi, e nemmeno il Grande Fratello: le aggressioni e la violenza non hanno niente a che fare con lo spirito di questo programma. Per questa ragione, stasera Grande Fratello prenderà più di un provvedimento disciplinare. Il primo riguarda l’episodio più grave, quello dell’aggressione di Baye Dame verso Aida, che non ha alcuna giustificazione. Per questo motivo: Baye Dame sei ufficialmente squalificato”.
Una decisione inaspettata per il giovane, che, tra lo stupore e le lacrime degli altri inquilini, si avvia verso l’uscita, abbandonando per sempre il gioco. Dopo la squalifica, chiesta a gran voce dal popolo del Web, ad essere puniti, con la nomination diretta, sono anche Aida e Luigi Mario Favoloso, colpevoli di frasi volgari, «andate oltre il limite dell’accettabile».
Per Favoloso, però, la serata è ancora più amara: dopo gli atteggiamento ambigui con la bella Patrizia, la fidanzata Nina Moric lo ha ufficialmente lasciato, annunciando la rottura, dopo 4 anni d’amore, sui social. «L’amore a volte perde, ma non è l’amore in sé a perdere, ma tutto ciò che c’è di cornice. Ho perso la fiducia, mi hai mancato di rispetto e così abbiamo perso noi. E mi piace pensare che forse... eravamo le persone giuste al  momento sbagliato. E avrai altre braccia che ti stringeranno, altri occhi che ti guarderanno...», scrive la Moric in un post su Instagram, a corredo di una foto delle loro vacanze insieme. Quando la D’Urso glielo legge, lui però non si scompone più di tanto: «Me lo aspettavo, però mi sono accorto che mancavano alcune cose nel nostro rapporto. Patrizia mi ha dato delle attenzioni che da un po' mi mancavano e mi ha detto delle cose che da un po' non mi sentivo dire», spiega il 30enne campano che dinanzi alla possibilità di schiacciare un pulsante facendo partire una chiamata verso l’ex modella croata per un confronto diretto, ci rinuncia. «Preferisco parlarle di persona», spiega Favoloso che, incalzato dalle domande dalla D’Urso, ammette una certa attrazione fisica tra lui e Patrizia che però deve salutare poco dopo: la 22enne bolognese è l’eliminata della serata.
Quando i concorrenti vengono chiamati nel confessionale per le nomination, è un continuo scusarsi per le immagini viste precedentemente con la promessa di una convivenza più pacifica: al televoto, oltre ad Aida e Luigi, vanno Alberto, “il Tarzan di Viterbo” e Simone Coccia Colaiuta, l’ex spogliarellista, fidanzatissimo con la senatrice Stefania Pezzopane, accusato dagli altri coinquilini di non prendere mai una posizione durante le discussioni e, anzi, molto spesso, di parlare alle spalle.

martedì 17 aprile 2018

Nino Formicola è il grande trionfatore dell'ultima edizione dell'Isola dei Famosi. Nessuna polemica (se non qualche discussione con Elena), il forte legame con Alessia e Amaurys, i siparietti comici con Franco, l'amore per la compagna Alessandra e il rilancio, dopo un momento buio. Quello legato alla scomparsa dell'amico di sempre, Andrea Brambilla, il suo "Zuzzurro": "Mi sono ritrovato a 60 anni nel ruolo di debuttante" ha detto, ricordandolo.
 "Dopo la morte di Andrea, in quel momento storico lì ero un po' sottosopra, perché la mia vita stava andando a rotoli. Credetemi, trovarmi a fare il debuttante a 60 anni non è stato per niente divertente. Non essendoci più Andrea mi sono dovuto rendere conto che avrei dovuto urlare alla gente a casa 'Signori, Gaspare c'è ancora'. Ed è questo il motivo per cui sono qua".
Motivo che deve aver dato a Nino Formicola una forza in più per sopportare ottandue giorni di fame, privazioni, temporali e discussioni, ma solo altrui. "Non ho mai discusso con nessuno, forse solo con Elena" ha detto sull'Isola Nino, proprio nell'ultima parte del programma quando ha dovuto assistere agli accesi lititgi tra Amaurys e Franco prima e tra lo stesso Perez e Jonathan. 

Proprio il suo carattere equilibrato e lontano dalle polemiche gli ha permesso di creare legami forti con gran parte dei naufraghi. Da Alessia Mancini ad Amaurys ("mi dispiace sia stato eliminato, era lui il vero vincitore morale" ha detto Nino quando lo ha battuto al televoto prima dell'ultimo scontro contro Bianca), con cui ha creato un triangolo coeso e affiatato. Da Franco Terlizzi (esilaranti le loro "lezioni di cultura") che ha ritrovato in finale proprio prima del verdetto che lo ha incoronato, a Bianca e Jonathan, compagni d'avventura che ha saputo conquistare strada facendo.

La compagna Alessandra, con cui ha un legame dal 2009 e che è volata sino in Honduras per abbracciarlo, è stata poi la benzina che ha alimentato forse più di tutto il suo spirito da naufrago. "Ora che sono lontano da lei ho capito che non posso più farne a meno, che voglio trascorrere la mia vita al suo fianco" aveva detto Nino sull'Isola. E, nel corso delle puntate, è emerso anche il desiderio di suggellare il loro amore con le nozze. Nino ha provato, garbatamente, a chiedere la mano della sua compagna. Una risposta ufficiale non l'ha ricevuta ma tutto lascia presagire ad un romantico sì nei prossimi mesi.

"Voglio chiudere la mia carriera con una cosa televisiva bella", aveva detto Nino su Cayo Cochinos. L'Isola, adesso, lo ha accontentato.

giovedì 22 marzo 2018

Chiara Ferragni e Fedez sono (già) tornati a casa con il figlio Leone

«Me senza difetti». Papà Fedez, 27 anni, così racconta il primogenito Leone Lucia Ferragni, venuto al mondo il 19 marzo 2018. I due, insieme a mamma Chiara Ferragni, sono già tornati a casa. Ed è tempo di notti insonni (ultimo allattamento, fa sapere lei, alle 4 e 06 del mattino) e prime emozioni. A vigilare sul trio, come raccontano i plurigiornalieri video via Instagram, c’è Matilda, il bulldog francese dell’influencer.
 «Credo che diventare genitori sia la sfida più grande», aveva raccontato Chiara – 12 milioni di follower su Instagram, 10 milioni di euro di fatturato, diventati caso di studio persino a Harvard – durante la gravidanza, «ma anche quella che ci darà i riconoscimenti e le soddisfazioni più grandi».
E ancora: «Siamo entusiasti e ovviamente anche un po’ spaventati, ma siamo fortunati: saremo aiutati dalle nostre madri, dagli amici e da una tata». E tutto va secondo i programmi: nella casa di Los Angeles della coppia ci sono anche i quattro nonni, e tanti amici. Le sorelle di lei, Francesca e Valentina, stanno per arrivare. Il clan è al completo.
 I Ferragniz, questo il soprannome della coppia secondo i fan, resteranno negli Usa fino a metà maggio. Poi faranno rientro a Milano, dove li attende la nuova casa. Una casa per tre e non da «single», come era invece l’attico di CityLife del rapper. La loro vita, del resto, è cambiata in poco meno di due anni. Dal primo appuntamento datato settembre 2016, preannunciato da un tatuaggio (un leone e una leonessa) scelto da Chiara l’estate precedente. Da qui anche il nome del primogenito. Le nozze (ad agosto, in Sicilia) saranno solo una conferma.

sabato 24 febbraio 2018

Eva Henger, Chiara Nasti e 'Striscia' inguaiano l'Isola dei famosi

Nella querelle nata tra Eva Henger e Francesco Monte, la maggior parte del pubblico si è schierata dalla parte del ragazzo, ma l'attrice può contare sul supporto di una trasmissione molto importante che da settimane la sta difendendo: 'Striscia la Notizia'. Nella puntata del tg satirico andata in onda il 22 febbraio, sono state mostrate ai telespettatori delle prove inequivocabili che confermano quanto sostenuto dall'ungherese, cioè che il tronista ha fumato marijuana in Honduras e che la produzione dell'#Isola dei Famosi mente quando dice che non era a conoscenza di questa faccenda.

Chiara Nasti: 'Francesco Monte ha comprato la droga e potevano arrestarci tutti'

Quella andata in onda giovedì 22 febbraio è una puntata davvero molto importante di 'Striscia la Notizia'; il programma di Antonio Ricci, infatti, ha continuato ad occuparsi dell'ormai celebre'canna-gate' che ha colpito l'Isola dei famosi, ma questa volta fornendo prove concrete a favore della versione di Eva Henger.
Il tg satirico, dunque, l'altra sera ha fatto ascoltare ai telespettatori l'audio che, soltanto pochi giorni fa, Valerio Staffelli e Max Laudadio avevano proposto ad Alessia Marcuzzi come testimonianza contro Francesco Monte e il suo presunto uso di marijuana in Honduras.
Se in un primo momento le parole di uno dei naufraghi fuori dal gioco erano state censurate per privacy (le aveva sentite in cuffia soltanto la conduttrice del reality, che ne era rimasta molto colpita), poche ore fa 'Striscia' ha deciso di renderle pubbliche per far sì che ognuno si facesse un'opinione personale su questa storia.
L'ex concorrente che ha testimoniato a favore di Eva, è #chiara nasti che, durante una chiacchierata al ristorante con Massimiliano Caroletti (marito della Henger), si è lasciata andare a dichiarazioni molto forti.
'Lì non era difficile trovare la droga. Francesco l'ha chiesta a tutti, anche a uno dell'albergo', ha esordito la blogger nel suo dettagliato racconto.
'Ci siamo fatti 40 minuti in macchina con un pacchetto di erba grande così! Se ci fermava la polizia, ci mettevano tutti dentro', ha tuonato la napoletana facendo eco a quello che ha sempre sostenuto l'ungherese da quando è rientrata in Italia.

Marco Ferri ha consumato marijuana con Monte? Il racconto di Chiara Nasti

Quello che 'Striscia la Notizia' ha reso pubblico poche ore fa, altro non è che lo sfogo che Chiara Nasti ha avuto con il marito di Eva Henger dopo che è scoppiato lo 'scandalo droga' che ha coinvolto tutti i protagonisti dell'Isola dei famosi. Anche se in un primo momento la ragazza aveva detto all'inviato Max Laudadio di voler restare fuori da questa faccenda, ma che l'attrice ungherese non è affatto una bugiarda, quello che ha dichiarato nel faccia a faccia con Massimiliano Caroletti potrebbe mettere nei guai molte persone.
'Francesco fumava sempre, dalla mattina quando si alzava fino alla sera. Nadia è arrivata a piangere perché si svegliava tutta stonata', ha fatto sapere la fashion blogger che poi ha anche fatto il nome di chi consumava marijuana con Monte nei giorni precedenti all'inizio del reality ('Marco Ferri ha fumato appresso a lui').
Chiara, infine, ha fatto sapere che il responsabile della produzione (un certo Andrea, nominato anche durante la quarta puntata dell'Isola) era perfettamente a conoscenza della denuncia di Eva Henger  e sarebbe stato proprio lui a suggerirle di raccontare tutto nel corso della diretta del lunedì.
Come risponderanno gli addetti ai lavori e la stessa Alessia Marcuzzi, che più volte si è esposta per difendere la redazione del reality e la sua buona fede, alle inequivocabili proveche 'Striscia la Notizia' ha fornito sul 'caso Monte'?

domenica 11 febbraio 2018

Chi sono Ermal Meta e Fabrizio Moro, che hanno vinto Sanremo

Fabrizio Moro ed Ermal Meta hanno vinto il Festival di Sanremo 2018 con la canzone “Non mi avete fatto niente”. Meta e Moro sono arrivati davanti alla band Stato Sociale e ad Annalisa. “Non mi avete fatto niente” è stata scritta dopo l’attentato di Manchester al concerto della popstar americana Ariana Grande, e cita nel testo diversi luoghi in cui negli ultimi anni ci sono stati attacchi terroristici. Durante la settimana del Festival si era parlato della canzone perché era stata accusata di violare il regolamento del Festival in quanto molto simile a “Silenzio” che e fu presentata a Sanremo 2016 da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali. Dopo «valutazioni tecniche», l’8 febbraio l’organizzazione ha riammesso in gara la canzone. Ma chi sono i loro interpreti?
 Ermal Meta ha 36 anni, è nato in Albania e vive in Italia da quando ha 13 anni: si trasferì a Bari, in Puglia, insieme alla famiglia. Iniziò a fare musica facendo il chitarrista nel gruppo Ameba 4, che partecipò al Festival di Sanremo del 2006 nella sezione dedicata ai giovani: la canzone si intitolava “Rido… forse mi sbaglio”. Sempre insieme agli Ameba 4 incise un album per l’importante Sugar Music, la casa discografica di Caterina Caselli. Poco dopo l’uscita di quell’album il gruppo si sciolse e nel 2007 Meta fondò il gruppo La Fame di Camilla, che tra il 2009 e il 2012 fece tre dischi. Nel 2010 Meta partecipò di nuovo a Sanremo, sempre nella categoria riservata ai giovani. Anche i La Fame di Camilla si sciolsero ed Ermal Meta è solista dal 2012.

Oltre a essere cantante, Meta è anche un apprezzato compositore: ha scritto canzoni per Patty Pravo, Marco Mengoni, Emma, Giusy Ferreri e Francesca Michielin, tra gli altri.
Meta ha anche inciso le canzone “Tutto si muove” e “Volevo perdonarti, almeno”, che potreste aver sentito se guardavate la serie tv Braccialetti rossi.
 Meta ha partecipato a Sanremo anche nel 2016, sempre nella categoria delle “nuove proposte”, con la canzone “Odio le favole”. L’anno scorso arrivò al terzo posto – dietro a Francesco Gabbani e Fiorella Mannoia – con la canzone “Vietato morire”. Il 9 febbraio è uscito Non abbiamo armi, il suo terzo disco da solista.

La storia di Fabrizio Moro

Fabrizio Moro ha 42 anni, è nato a Roma nel quartiere San Basilio, e i genitori sono di origini calabresi. Il suo nome vero nome è Fabrizio Morbici. Iniziò a fare musica negli anni Novanta e ha partecipato al Festival di Sanremo sei volte: la prima volta nel 2000, con la canzone “Un giorno senza fine” e nel 2007 con la canzone “Pensa”, che parlava delle vittime di mafia. Con “Pensa”, Moro vinse la sezione riservata ai “Giovani”, oltre al premio della critica intitolato a Mia Martini. Nel 2008 Moro arrivò terzo a Sanremo con “Eppure mi hai cambiato la vita”: parla di sua madre e Moro disse di aver avuto l’idea per la canzone mentre guidava sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Quell’anno, nella serata in cui i cantanti in gara potevano cantare insieme a un ospite, Moro cantò la canzone con Gaetano Curreri, leader e cantante degli Stadio.
 Moro ha partecipato a Sanremo anche nel 2008 (“Non è una canzone”) e nel 2017 (“Portami via”).  Una tra le sue canzoni più note, non presentata a Sanremo, è “Libero”, che uscì nel 2008
 Così come Meta, anche Moro è stato autore di diverse canzoni di altri cantanti, per esempio delle canzoni “La mia felicità” di Emma Marrone e “Sono solo parole” di Noemi. Dal 2015 Moro è anche tra i professori della trasmissione televisiva Amici di Maria De Filippi. Il 9 febbraio è uscito Parole rumori e anni, il suo nuovo disco.

mercoledì 7 febbraio 2018

Sanremo. Fiorello salva il Festival. Chiuso il caso Meta-Moro: non è plagio

La prima serata della 68ma edizione del Festival di Sanremo, condotta da Hunziker e Favino, ha fatto registrare il 52,1% di share
 Claudio Baglioni con Fiorello (Ansa)

Nonostante i pronostici, è boom di ascolti per la prima serata del Festival di Sanremo, vista ieri sera a sorpresa da 11 milioni e 603mila spettatori (52,1% di share). Merito anche del ciclone Fiorello. E si è già sgonfiato il primo "caso", scoppiato stamani: non c'è stato nessun plagio per il brano Non mi avete fatto niente di Ermal Meta, Fabrizio Moro e Andrea Febo, anche se una frase del ritornello ricorda un brano dello stesso Febo presentato a Sanremo Giovani nel 2016. Il vicedirettore di Rai 1, Claudio Fasulo, ha spiegato che si tratta di «rielaborazione» ricordando che «nel regolamento è prevista la possibilità di prendere fino ad un terzo» di un brano proposto in precedenza. Dunque Meta e Moro restano in gara. Dopo i rilievi emersi nel corso della conferenza stampa, Fasulo ha però precisato che «saranno fatte con l'ufficio legale della Rai ulteriori valutazioni».

La serata: Fiorello mattatore

«Se va bene, potrei tornare a fare qualcosa su Rai 1. Se va male, chiudo qui la mia carriera televisiva, e mi do alla radio e al web». Può star tranquillo Rosario Fiorello, che tanto temeva il palco dell’Ariston. È lui ad avere salvato la prima serata del 68° Festival di Sanremo con i suoi irresistibili interventi e calmando la protesta di un uomo salito sul palco all’improvviso in apertura di Festival. «È ora che in questo Paese comincino a risolvere i problemi delle persone. Speriamo che il 4 marzo…» ha aggiunto Fiorello che poi ha sfidato la par condicio facendo votare per alzata di mano l’Ariston.
Il ciclone Fiorello ha travolto l’Ariston con un fuoco di fila di battute su Erdogan, sul canone Rai, impersonando Morandi-Baglioni fino a duettare col divo Claudio al posto della malata Pausini. E sulle note di E tu anche il direttore artistico del Festival Baglioni tira un sospiro di sollievo. La gara può continuare. Ed anche le gag di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, spigliati conduttori con un Claudio Baglioni che si spende molto in interventi canori, trovandosi a suo agio con l’altro “capitano coraggioso” Gianni Morandi. Il quale si commuove di fronte alla standing ovation alla fine dell’interpretazione di Se non avesssi più te di Luis Bacalov.
L’impegno a favore delle donne, intanto è salito sul palco del Festival, attraverso il fiore indossato per dire no alla violenza da artisti e artiste, grazie Michelle Hunziker. «Questo fiore lo farei mettere agli uomini, sono loro che devono imparare, perché noi lo sappiamo...» ha aggiunto Ornella Vanoni mentre Red Canzian invita gli uomini «ad amare le proprie mogli e figlie». Fra tutti gli artisti in gara, il colpo di scena è arrivato con i giovani irriverenti de Lo Stato Sociale che in Una vita in vacanza ha fatto danzare una anziana ballerina professionista.
Da sinistra: Bungaro e Ornella Vanoni sul red carpet di Sanremo 2018 (Ansa)
Da sinistra: Bungaro e Ornella Vanoni sul red carpet di Sanremo 2018 (Ansa)

La classifica

Rivelata al termine della serata la classifica della Giuria Demoscopica. Nella parte alta della classifica: Nina Zilli, Lo stato sociale, Noemi, Annalisa, Max Gazzé, Ron, Ermal Meta e Fabrizio Moro; nella parte media Mario Biondi, The Kolors, Elio e le Storie Tese, Giovanni Caccamo, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico; nella parte bassa Decibel, Luca Barbarossa, Diodato e Roy Paci, Renzo Rubino, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Red Canzian, Le Vibrazioni, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli.
Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino (LaPresse)
Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino (LaPresse)

Le frasi di Fiorello dietro le quinte

«Se stasera va bene, potrei tornare a fare qualcosa su Raiuno. Se va male, chiudo qui la mia carriera televisiva, e mi do alla radio e al web». È un Rosario Fiorello dichiaratamente emozionato quello che scherza con i giornalisti facendo un’improvvisata nella sala stampa del festival. «Non sai mai se sei all’altezza della situazione, l’ansia da prestazione è il mio difetto di fabbrica. Per uno che fa lo showman è un problema – ammette facendosi serio - . Anche solo per la recita scolastica con mia figlia che canta ho l’ansia. Quello che mi ha convinto è il messaggio di Claudio Baglioni, ed è la prima cosa che farò stasera. Dire che non ho preparato niente sarebbe una bugia, dire che ho preparato poco è la verità».
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