E' ufficiale: Claudio Baglioni sarà il
direttore artistico di Sanremo e il capitano della squadra che animerà
dal palco del Teatro Ariston la 68ma edizione del Festival, in programma
dal 6 al 10 febbraio 2018. Lo annuncia una nota di Viale Mazzini.
I suoi partner nella conduzione saranno annunciati, come di consueto,
nella conferenza stampa del prossimo gennaio a ridosso dell'inizio del
Festival.
"Siamo onorati e felici che Baglioni abbia accettato il nostro invito",
dice il direttore generale della Rai, Mario Orfeo. "Con Claudio
costruiremo un'edizione di Sanremo in cui le canzoni e le
interpretazioni saranno assolute protagoniste del più grande evento
dedicato alla musica italiana".
A questo punto è facile immaginare che al fianco dell’artista romano ci sia una ‘co-conduttrice’ come si è verificato nell'ultima edizione con Maria De Filippi che ha affiancato Carlo Conti. In più di una circostanza Antonella Clerici
ha manifestato la volontà di tornare a scendere le scale del palco
dell’Ariston dopo l’esperienza del 2010. Non è da escludere neanche il
ritorno della doppia valletta con i fan che sperano di vedere Diletta Leotta al fianco di Baglioni dopo la chiacchierata partecipazione della passata stagione.
In molti hanno rimarcato che la presenza di un cantautore della sua esperienza è garanzia di musica di qualità e hanno riferito che torneranno a seguire la rassegna musicale dopo la decisione della Rai di puntare su Claudio Baglioni. Non sono mancate le critiche di chi si attendeva una svolta radicale dopo le tre edizioni condotte da Carlo Conti.
Il cantautore promosso dai social network
Voci in libertà per ora con il direttore artistico che ha come principale obiettivo quello di ‘confezionare’ un’edizione di qualità dal punto di vista canoro. Sotto quest’aspetto la scelta del sessantaseienne è stata salutata con entusiasmo dalla gran parte dei seguaci del Festival.In molti hanno rimarcato che la presenza di un cantautore della sua esperienza è garanzia di musica di qualità e hanno riferito che torneranno a seguire la rassegna musicale dopo la decisione della Rai di puntare su Claudio Baglioni. Non sono mancate le critiche di chi si attendeva una svolta radicale dopo le tre edizioni condotte da Carlo Conti.