La sposa era castigatissima. Se si dovesse
raccontare a qualcuno che nel globo non ha sbirciato il matrimonio
dell’anno, forse per prima cosa si direbbe questo. Meghan Markle, futura
duchessa di Sussex, arriva in chiesa con un minimale e quasi
monastico vestito come una nubenda che mai prima d’ora si è esposta al
mondo. Vestito di Givenchy
ma disegnato da Clare Waight Keller, stilista britannica nonché prima
donna a guidare la maison francese da un anno al posto di Riccardo
Tisci.
Al confronto Kate Middleton sposa nel 2011, da oggi sua cognata e
futura regina, era succinta almeno le si vedeva il bel vitino in quel
bustino di pizzi penalizzato dalla performance della sorella Pippa.
Meghan sceglie invece un abito semplice ed elegante, scelta impeccabile e
cauta: seta color avorio con lungo velo che rappresenta i 53 paesi del
Commonwealth; la tiara è una fascia di diamanti del 1932 fermata da una
spilla del 1893 prestata dalla regina Elisabetta.
Givenchy evoca non tanto la Francia di Macron quanto un’idea di
glamour e una certa America perché marchio amato e indossato da Audrey
Hepburn e Jackie Kennedy poi Onassis.
Si è detto di tutto del royal wedding 2018 - costo 32 milioni di
sterline, un miliardo l’indotto - rimaneva dunque la curiosità classica
di ogni matrimonio, com’era la sposa, se non si vuole davvero credere
alle letture femministe - nulla più del femminismo soprattutto di questi
tempi è citato a sproposito - di una Meghan che si impunta e non vuole
farsi accompagnare dal principe Carlo all’altare.
Siccome il femminismo deve entrarci per forza, quasi a politicizzare una
famiglia che si è sempre tenuta lontana da espliciti messaggi non
foss’altro per dovere istituzionale, si sottolinea allora che la Waight
Keller è più la prima donna a guidare Givenchy che stilista britannica
(connotazione patriottica che pur non può mancare).
Non sappiamo al momento quanti passi Meghan abbia fatto da sola e quanti
al fianco del suocero futuro re d’Inghilterra che come hanno notato
giornalisti britannici su Twitter «ha acconsentito ad accompagnare
all’altare una persona che avrà visto cinque, sei volte nella vita».
Finora sappiamo che lo sposo era più emozionato della sposa, le ha
detto «you look amazing» , la dolce mamma Doria col piercing ha pianto,
la famiglia reale al completo come a svolgere un impegno di routine. Un
coro gospel ha cantato Stand by me, il vescovo di Chicago Michael Curry ha parlato di forza dell’amore che trova «la sua sorgente in Dio».
Il contorno. Il difficile campionato di chi aveva il cappello più
inglese pare vinto da una fuoriclasse della specialità, Camilla moglie
di Carlo e matrigna dello sposo.
Sempre apprezzata e promossa l’unica donna che gioca in un campionato
tutto suo con i suoi fiori e colori, la regina, accompagnata dal
marito Filippo, sceglie un verde che alcuni battezzano giallo.
Probabilmente tutto sarà stato predisposto perché la regina non la
incrociasse ma al matrimonio, voluta fortemente dal nipote Harry, c’era
pure la ex nuora di Elisabetta, Sarah Ferguson, la sopravvissuta del
grande Duo degli anni Ottanta, Sarah e Diana, le due mogli che ci hanno
intrattenuto come Kate e Meghan non potranno né forse vorranno fare
mai.
Tra gli invitati famosi più splendenti spicca Amal, moglie di George
Clooney che supera in agilità una tristanzuola Victoria Beckam. «Amal
arriva in un vestito di Stella McCartney accanto al marito» scrive il Guardian, re George completamente oscurato anche perché in piena fase «mi vesto come mio padre».
L ’America, le celebrità e l’orgoglio nero erano adeguatamente
rappresentati con il gospel, l’emotivo vescovo di Chicago, il
meritevole giovane violoncellista afrobritannico Sheku Kanneh-Mason, la
campionessa Serena Williams e la star tv Oprah Winfrey, la regina
d’America che con gli occhiali da sole, al pari della sposa neo
duchessa, mostra di sentirsi perfettamente a suo agio. Altroché.
Erano state annunciate pene severe: e così è stato. Le continue
aggressioni verbali ad Aida Nizar, la 42enne spagnola derisa, isolata,
minacciata e bullizzata dagli altri inquilini, non sono tollerabili dal
Grande Fratello e neppure dall’opinione pubblica, indignata dalle
terribili e diseducative immagini mandate in onda nell’ultima settimana.
Come prevedibile, la terza puntata del reality di Canale 5 si è aperta
con un’arrabbiatissima Barbara D’Urso che, apparsa in via del tutto eccezionale in video nella Casa
, ha strigliato per bene i concorrenti: «Sono successe cose orrende.
Io non ci sto e l'Italia non ci sta. Io e il Grande Fratello ci siamo
vergognati di aver mandato in onda simili cose. Qualsiasi tipo di
provocazione non giustifica chiudersi in un branco. Il bullismo è una
cosa orrenda che va combattuta», spiega la conduttrice, prima mostrando
loro l’indecoroso spettacolo di cui si sono resi protagonisti, e poi
chiedendo di moderare i toni e di confrontarsi sì, ma pur sempre con
rispetto ed educazione. «Da stasera esigo che questo clima d'odio
sparisca velocemente», urla la padrona di casa.
Dinanzi alle immagini che ripercorrono le violente liti in casa,
Baye, il concorrente che più di tutti è finito al centro delle
polemiche, non comprende però la gravità di quanto accaduto: «Io chiedo
scusa, ma vorrei sottolineare che Aida è stata accolta, ma è stata la prima a istigare. E' stata la prima a far litigare le ragazze,
a Veronica ha dato della viziosa per la sua sessualità, Aida è la
stessa che ha voluto mangiare il tiramisù da sola e nel momento in cui
stavamo discutendo ha osato dirmi "tu hai l'odio dentro perché nessuno
ti ama" e il giorno dopo mi ha detto “puzzi, torna in Senegal’».
Barbara D’Urso è esasperata, quasi incredula: «Stai parlando di un
tiramisù. Baye hai indignato l'Italia. Questa è un'aggressione, nulla
può giustificarla. L'opinione pubblica è scioccata».
Dopo le accuse degli altri inquilini coalizzati contro Aida, in lacrime e quasi sul punto di abbandonare il reality, la D’Urso passa ai fatti e legge il primo provvedimento che
ha per protagonista proprio il 29enne commesso romano di origine
senegalese: “I fatti accaduti in settimana sono di un’enorme gravità.
L’opinione pubblica non ha dubbi, e nemmeno il Grande Fratello: le
aggressioni e la violenza non hanno niente a che fare con lo spirito di
questo programma. Per questa ragione, stasera Grande Fratello prenderà
più di un provvedimento disciplinare. Il primo riguarda l’episodio più
grave, quello dell’aggressione di Baye Dame verso Aida, che non ha
alcuna giustificazione. Per questo motivo: Baye Dame sei ufficialmente
squalificato”.
Una decisione inaspettata per il giovane, che, tra lo stupore e
le lacrime degli altri inquilini, si avvia verso l’uscita, abbandonando
per sempre il gioco. Dopo la squalifica, chiesta a gran voce dal popolo
del Web, ad essere puniti, con la nomination diretta, sono anche Aida e
Luigi Mario Favoloso, colpevoli di frasi volgari, «andate oltre il
limite dell’accettabile».
Per Favoloso, però, la serata è ancora più amara: dopo gli atteggiamento ambigui con la bella Patrizia, la fidanzata Nina Moric
lo ha ufficialmente lasciato, annunciando la rottura, dopo 4 anni
d’amore, sui social. «L’amore a volte perde, ma non è l’amore in sé a
perdere, ma tutto ciò che c’è di cornice. Ho perso la fiducia, mi hai
mancato di rispetto e così abbiamo perso noi. E mi piace pensare che
forse... eravamo le persone giuste al momento sbagliato. E avrai
altre braccia che ti stringeranno, altri occhi che ti guarderanno...»,
scrive la Moric in un post su Instagram, a corredo di una foto delle
loro vacanze insieme. Quando la D’Urso glielo legge, lui però non si
scompone più di tanto: «Me lo aspettavo, però mi sono accorto che
mancavano alcune cose nel nostro rapporto. Patrizia mi ha dato delle
attenzioni che da un po' mi mancavano e mi ha detto delle cose che da un
po' non mi sentivo dire», spiega il 30enne campano che dinanzi alla
possibilità di schiacciare un pulsante facendo partire una chiamata
verso l’ex modella croata per un confronto diretto, ci rinuncia.
«Preferisco parlarle di persona», spiega Favoloso che, incalzato dalle
domande dalla D’Urso, ammette una certa attrazione fisica tra lui e
Patrizia che però deve salutare poco dopo: la 22enne bolognese è
l’eliminata della serata.
Quando i concorrenti vengono chiamati nel confessionale per
le nomination, è un continuo scusarsi per le immagini viste
precedentemente con la promessa di una convivenza più pacifica: al
televoto, oltre ad Aida e Luigi, vanno Alberto, “il Tarzan di Viterbo” e
Simone Coccia Colaiuta, l’ex spogliarellista, fidanzatissimo con la
senatrice Stefania Pezzopane, accusato dagli altri coinquilini di non
prendere mai una posizione durante le discussioni e, anzi, molto spesso,
di parlare alle spalle.