La notizia è stata resa nota dal portavoce dell'artista: "E' con grande tristezza che confermiamo che il nostro amato figlio, fratello e amico George si è spento serenamente nella sua casa". Queste le parole di Michael Lippmann.
George Michael è morto il giorno di Natale. Uno dei suoi maggiori successi era proprio "Last Christmas", divenuto un brano cult, colonna sonora delle festività in tutto il mondo.
Domenica 25 dicembre, nel pomeriggio, stando a quanto riferito dalla Bbc, sono arrivati i soccorsi nell'abitazione del cantante. La polizia ha sottolineato che "non ci sono circostanze sospette" legate al decesso. Il manager, annunciando la sua scomparsa, ha parlato di "insufficienza cardiaca" e ha chiesto "privacy e rispetto" per la famiglia.
George Michael è morto lasciando un grande vuoto. Il suo vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou, era nato a nord di Londra, e nella sua carriera aveva venduto oltre 100 milioni di dischi. Sulla breccia da quasi 40 anni, dopo l'addio agli Wham! nel 1986, era riuscito a riscuotere un enorme successo anche come solista.
George Michael nel 2011 era stato costretto ad annullare una serie di concerti dopo un ricovero in ospedale per una grave polmonite. Raccontò, tra le lacrime, di aver visto la morte in faccia. Nel 2014 era stato ricoverato in un centro di riabilitazione per la sua dipendenza dal crack.
Tanti i messaggi di cordoglio che i fan di tutto il mondo stanno scrivendo sui social. Un altro pezzo di storia della musica internazionale se n'è andato via troppo presto.
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